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Immagine del redattoreAnnalisa Tirelli

Attacchi d’asma: l’osteopatia che migliora il respiro

Aggiornamento: 1 mar

Il trattamento manuale aiuta ad alleviare in modo naturale le tensioni che limitano la respirazione riducendo anche il consumo di farmaci.



L’attacco d'asma si può verificare in certe circostanze e può interessare bambini e adulti di tutte le età che vi sono già predisposti. È determinato da una contrazione della muscolatura interna dell'apparato respiratorio - il cosiddetto broncospasmo -, da gonfiore e da secrezione di muco, fattori che portano a un restringimento delle vie aeree e a una limitazione nella respirazione.

Le cause scatenanti possono essere diverse, spesso si tratta di allergia ma non sempre. In caso di allergia le sostanze responsabili possono essere pollini, pelo di animale, polveri, determinati cibi o sostanze alimentari. Nei casi di non allergia, l’asma è imputabile a una individuale predisposizione che viene stimolata da particolari circostanze come un'eccessiva esposizione al caldo o al freddo, sforzo fisico, stress emotivo, fumo, certi medicinali.

I sintomi sono difficoltà respiratorie con sensazione di soffocamento, affanno, sibili chiaramente percepibili, aumento della frequenza cardiaca. Possono inoltre comparire vomito, tremore e tosse. Lo sforzo richiesto per la respirazione spesso è tale da creare una grande spossatezza.

La medicina tradizionale talvolta tende a sopprimere i sintomi senza andare ad agire sulle vere cause e a somministrare farmaci, come per esempio il cortisone, che per l'organismo possono risultare aggressivi e comportare diverse controindicazioni.

  L'osteopatia invece, nell’asma come in tutte le altre patologie, va all'origine della disfunzione da cui è scaturito il disturbo.

Attraverso delicate manipolazioni, l’osteopata cerca di restituire alla gabbia toracica la sua naturale mobilità, sciogliendo le tensioni che comprimono il respiro e limitano il drenaggio del muco.

Agisce poi sulla circolazione linfatica e sanguigna migliorando ulteriormente il drenaggio del muco, rimuovendo gli elementi tossici dell’infezione, stimolando il sistema immunitario e dunque la naturale capacità di auto guarigione dell'organismo.

Il trattamento osteopatico svolge inoltre la funzione fondamentale di riuscire a provocare il rilascio di una serie di sostanze che inducono la dilatazione dei bronchioli.

I risultati variano da persona a persona, normalmente però l’intervento osteopatico porta a un miglioramento del respiro, della qualità della vita in genere e a un minore ricorso ai farmaci.

Ulteriori margini di miglioramento si possono ottenere poi attraverso l’omeopatia e l’adozione di un particolare regime nutrizionale.

È poi ovvio che, qualunque sia il rimedio che si intenda somministrare, gli elementi che provocano reazione allergica vanno rimossi per quanto possibile.

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