I numerosi disturbi che incontra la futura mamma in gravidanza possono essere attenuati o del tutto eliminati dall'intervento di un osteopata esperto, senza alcun rischio per il nascituro.
Durante la gravidanza il corpo della donna, e il sistema muscolo scheletrico in particolare, subisce una serie di sollecitazioni e di trasformazioni che possono indurre diversi disturbi come mal di schiena, lombosciatalgia, nausea, problemi digestivi.
Il progressivo ampliarsi dell'utero porta a caricare più peso sulla colonna e il fenomeno si accentua mano a mano che il bambino cresce. Il peso della pancia tende inoltre a spostare il baricentro del corpo in avanti e ad accentuare la lordosi lombare, causando la formazione di contratture nel trapezio dorsale e al conseguente mal di schiena. La compressione di alcuni nervi da parte dei dischi della colonna può provocare inoltre la lombosciatalgia, un’infiammazione del nervo sciatico che dalla zona lombare si irradia lungo tutta la gamba causando un dolore acuto sia in movimento che a riposo, tanto da impedire di camminare e di dormire in modo soddisfacente.
E poi c'è la nausea. Nei primi mesi essa è indotta da fattori ormonali, dopo la prima metà della gravidanza invece il bambino inizia a comprimere lo stomaco verso l'alto, provocando acidità e difficoltà a digerire.
Il trattamento osteopatico condotto da mani esperte può accompagnare il corpo della donna in queste diverse fasi riducendo o eliminando del tutto i disturbi. L’osteopata può intervenire sia in fase acuta, quando il disagio è manifesto, sia in fase preventiva, quando si sta programmando una gravidanza, soprattutto se si tende a soffrire di mal di schiena o di problemi al sistema muscolo scheletrico.
Mal di schiena: il trattamento osteopatico riesce a sciogliere le contratture, a restituire alla colonna la sua naturale mobilità, a rendere i tessuti e le fasce muscolari più elastiche, attenuando o eliminando del tutto il dolore.
Lombosciatalgia: restituendo alla colonna la sua mobilità, l’osteopata annulla o riduce la compressione dei nervi che provocano il dolore.
Nausea del primo trimestre: le manipolazioni osteopatiche agiscono anche sul sistema nervoso e, attraverso di esso, sui visceri da cui dipende la nausea.
Pirosi gastrica in fase avanzata della gravidanza: l’acidità di stomaco può essere notevolmente ridotta grazie a un trattamento osteopatico mirato alla detensione del nervo vago e alla liberazione del muscolo del diaframma che si trova in posizione anomala a causa della crescita del feto.
Insonnia: soprattutto quando la pancia diventa ingombrante, sciogliendo le tensioni e correggendo i disequilibri del sistema muscolo scheletrico, l’osteopata riesce anche a eliminare gli impedimenti che compromettono la qualità del sonno della futura mamma. Agendo inoltre sul sistema endocrino, il trattamento stimola le endorfine, i cosiddetti ormoni del buon umore che facilitano il sonno.
Se effettuati da mani esperte, questo tipo di interventi non interferiscono in alcun modo sulla gestazione, né tantomeno sul feto. Risolvere o attenuare i disturbi della gravidanza significa anzi prepararsi nel modo migliore al post-partum, facilitando l’allattamento, il ritmo sonno-veglia e la ripresa in genere.
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