Spesso poco conosciuta e guardata con diffidenza, l’ipnosi è in realtà uno stato naturale della persona che può aiutare ad affrontare in modo efficace diverse situazioni, tra cui parto e post partum.
Parlare di ipnosi, in chi non la conosce, spesso genera una tradizionale diffidenza e una serie di preconcetti negativi legati alla trance e alla paura di essere manipolati.
Lo stato ipnotico in realtà è sperimentato da ognuno di noi praticamente ogni giorno. La sensazione è assimilabile a quella di rilassamento e abbandono che c’è appena prima di addormentarsi. Ciò accade, per esempio, quando ci capita di eseguire gesti quotidiani quasi in automatico senza doverci dedicare completa attenzione, come compiere sempre lo stesso tragitto in auto.
Riprendendo la definizione di R. Arone Di Bertolino, “l’ipnosi è uno stato mentale naturale che può essere sviluppato in modo spontaneo, autoindotto o etero indotto”. Grazie all’ipnosi, e all’auto ipnosi, è possibile creare nel paziente uno stato mentale particolarmente ricettivo nei confronti di suggestioni o istruzioni presentate dal medico con lo scopo di aiutarlo a raggiungere degli obiettivi prefissati.
Per la quasi totalità delle applicazioni è utile un’ipnosi leggera o media, dove il paziente è perfettamente consapevole di tutto ciò che viene detto e fatto. Se usassimo come metafora il mare, l’inconscio sarebbe la zona del fondale mentre la coscienza la superficie; in stato ipnotico si fluttuerebbe in acque poco profonde dove il fondale è decisamente più accessibile. Proprio questa “simultanea” presenza tra conscio e inconscio crea la possibilità di disancorare apprendimenti non adattivi, ovvero ciò che oggi non è più funzionale, e inserirne di nuovi, oppure semplicemente permette di scoprire che il fondale marino (l’inconscio nella nostra metafora) è più ricco e creativo di quanto si fosse immaginato.
In genere sottoutilizzata, l’ipnosi può in realtà aiutare molto se impiegata nel controllo del dolore acuto e cronico. In modo particolare, ottimi risultati si possono ottenere nella gestione del dolore durante il parto, nel controllo del travaglio, nell’allattamento al seno e nell’interazione madre-bambino. Per approfondire questo aspetto vi invito a leggere l’articolo “Come l’ipnosi può aiutare la gravidanza e il parto”.
Per approfondire
M. H. Erickson, “La mia voce ti accompagnerà”, Ed. Astrolabio
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