Curare la fibromialgia: una disciplina non basta
Centro Salus
1 febbraio 2017
Affrontare la fibromialgia in modo multidisciplinare, tenendo presente l’unità profonda della persona in tutte le sue componenti tangibili e intangibili, può aiutare a superare con successo l’incertezza che il paziente spesso incontra nella scelta del suo percorso di cura.
Sindrome che può comportare disabilità e di cui si ignorano ancora le cause, la fibromialgia si manifesta con dolori cronici all’apparato muscolo-scheletrico diffusi in diverse parti del corpo. È molto frequente, colpisce anche adolescenti e bambini, ma soprattutto le donne.
Attualmente, l’approccio parcellizzato che talvolta il paziente incontra nell’affidarsi alla medicina più tradizionale può limitare il percorso di cura e la risoluzione della malattia, gravando ulteriormente il disagio e il senso di disorientamento di chi ne soffre.
Partendo dagli ultimi studi sulla fibromialgia e dall’esperienza delle relatrici, l’incontro si propone di riflettere su questa sindrome e sulle prospettive incoraggianti che possono scaturire da un approccio multidisciplinare che preveda la collaborazione di più specialisti e che si basi sul presupposto dell’unità profonda della persona in tutte le sue componenti, fisiche e psicologiche.
Tra emozioni e sistema immunologico esiste infatti una stretta relazione: le difese immunitarie influiscono sullo stress psichico attraverso messaggi neurormonali che viaggiano in rete. Ciò nonostante, corpo e mente sono spesso pensati e trattati in modo separato, così come talvolta ci si concentra sul sintomo senza ricercarne le vere cause, che possono nascondersi in una sede apparentemente indipendente da quella in cui la patologia si manifesta, ma anche derivare da abitudini o stili di vita scorretti legati per esempio alla postura o all’alimentazione.
RELATORI:
Dr.ssa Jlenia Frasca: Psicologa e psicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia e Ipnosi clinica. Opera da anni nel settore della salute mentale per conto di varie associazioni. Utilizza l’ipnosi, la tecnica delle costellazioni famigliari e l'EMDR per il trattamento di diverse patologie psicologiche,e come coadiuvante nel trattamento di condizioni mediche.
Dr.ssa Cristiana Ricciulli: Medico chirurgo, svolge attività di medico nutrizionista e attività clinica e terapeutica utilizzando alimenti, associazioni alimentari e diversi metodi di cottura per stimolare il metabolismo, ma anche per curare o coadiuvare il trattamento farmacologico di diverse patologie.
Dr.ssa Paola Rossi: Medico chirurgo con specializzazione in malattie infettive. Esperta in medicina tradizionale cinese, agopuntura e omotossicologia. Esercita presso il distretto Ausl di Sassuolo come guardia medica e come sostituzione di medicina di base e pediatri di famiglia.
Dr.ssa Annalisa Tirelli: Osteopata e titolare del Centro Salus di Reggio Emilia, docente e tutor presso il Collegio Italiano di Osteopatia. Esperta in trattamento miofasciale, alimentazione nelle biocostituzioni, tecniche corporee di rilassamento e approccio globale al paziente.
SERATA INFORMATIVA GRATUITA
Mercoledì 1 febbario - ore 20,30
Sala del Consiglio - Municipio di Cavriago (RE)
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