L’equilibrio umano è una complessa funzione (senso-psicomotoria) (1), il cui corretto funzionamento è correlato all’integrazione di tre input sensoriali: vestibolare (determinato da una funzione dell'orecchio interno), visivo (derivante dall'organo della vista) e propriocettivo (consistente nella capacità di riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio).
I riflessi (oculari e spinali) possono essere considerati gli elementi base del controllo dell'equilibrio umano, destinati al mantenimento della posizione eretta e al mantenimento del controllo posturale durante gli spostamenti (camminare, fare passi, saltare, ecc.).
Talvolta questo equilibrio tra sistemi può essere inficiato da una lesione che può collocarsi a livello di un riflesso ( per es. neurite vestibolare) o di un organo vestibolare (per es. benigna vertigine parossistica di posizionamento) o di muscoli (per es. sarcopenia antigravitazionale negli anziani). Quello che ne risulta è l'effetto della lesione su una funzione (per es. instabilità).
I sintomi, in particolare le vertigini croniche e l'instabilità, possono essere interpretati come la coscienza della perdita di risposte automatiche di equilibrio, che si manifestano in instabilità nel cammino o in una deambulazione estremamente faticosa. (2)
E’ pertanto fondamentale ripristinare il corretto funzionamento di questo complesso sistema; la riabilitazione vestibolare rappresenta, al momento, la strategia più raccomandata.
Dott.ssa Francesca Girasole, fisioterapista
[ 1 ] Cullen KE (2012) The vestibular system: multimodal integration and encoding of
self-motion for motor control. Trends Neurosci 35:185–196
[2 ] Bronstein AM, Brandt T, Woollacott MH (eds) (1996) Clinical disorders of balance.
Posture and Gait Arnold Ed., London
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