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Immagine del redattoreAnnalisa Tirelli

Con l’osteopatia il post-partum è più sereno

Aggiornamento: 1 mar

Come il trattamento manuale può aiutare a recuperare gli scompensi strutturali causati dalla gravidanza e dal parto favorendo l’allattamento, il recupero e il benessere di tutto l’organismo.



La gravidanza prima e il parto poi esercitano un forte stress sul corpo della donna, sia dal punto di vista biomeccanico che da quello ormonale.


Durante la gestazione infatti il corpo si è dovuto adattare a un aumentato carico sulla colonna, a un mutamento del baricentro e a un allargamento delle ossa del bacino, causati dal peso della pancia e dalle dimensioni del bambino. Ciò può avere provocato forti tensioni muscolari e schiacciamento dei nervi da parte dei dischi della colonna con i disturbi che ne conseguono, principalmente mal di schiena e lombosciatalgie.


Il parto poi induce un ulteriore allargamento delle ossa del bacino, che non sempre tornano nella sede naturale provocando anche forti dolori nei giorni successivi alla nascita. Il passaggio del bambino durante la fase espulsiva può causare traumi a livello osteoarticolare, oltre a uno stiramento dei legamenti e dei muscoli del pavimento pelvico. Anche la vescica ne può risultare danneggiata e indurre un'incontinenza temporanea che, se non curata, nel lungo termine può diventare permanente e portare a un prolasso.


Dopo il parto, il ritmo incalzante che la mamma deve affrontare tra poppate, pannolini e sonno interrotto può rendere in alcuni casi molto difficoltoso il recupero. Parallelamente, lo squilibrio ormonale causato dal brusco calo di estrogeni e progesterone porta a una fisiologica instabilità dell’umore, inducendo in alcune neo-mamme la cosiddetta depressione post-partum.


Il trattamento osteopatico può rivelarsi decisivo per togliere le tensioni muscolo scheletriche che si sono create durante la gestazione e nel corso del parto, eliminando il dolore e favorendo la postura corretta durante l’allattamento, L'osteopata può inoltre intervenire sulle fasce muscolari e sui muscoli connettivali aiutando a ripristinare il tono e a evitare prolassi (dell’utero, del rene o della vagina) che nel tempo sono destinati ad aggravarsi.


Il trattamento osteopatico aiuta poi a migliorare l'allattamento, agendo sul sistema neuroendocrino che a propria volta stimola la ghiandola mammaria. Può inoltre favorire il sonno e portare un grande beneficio nel ripristino del naturale ritmo sonno veglia, duramente provato durante l’allattamento.


Il miglioramento globale indotto dalla ripresa del sonno, dallo scioglimento delle tensioni e dal riequilibrio generale del corpo offrono un aiuto indiretto, ma molto efficace e naturale, anche alla depressione post-partum.

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